Cassa depositi e Prestiti

Quest'anno il Ministero dell’Ambiente ha ricevuto dagli Enti locali 248 istanze di prestito per l'efficienza energetica, provenienti da soggetti pubblici proprietari di immobili pubblici destinati all’istruzione a ogni livello: dall'asilo nido all'università e da proprietari di edifici pubblici destinati all'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Il totale degli interventi sarà di 610, finanziati per 110milioni di euro dal Fondo Kyoto (un fondo rotativo della Cassa di Deposito e Prestiti, istituito dalla Legge Finanziaria del 2007;
 l'ammontare del Fondo è di circa 600milioni di euro e gli scopi principali sono mirati alla riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra, come specificato dal Protocollo di Kyoto).

 

 

Il DL 91/2014 che ha stabilito le disposizioni per l'efficienza energetica degli edifici scolastici, ha previsto 350milioni di fondi del Fondo Kyoto. Gli enti che presenteranno domanda potranno ricevere mutui a tasso agevolato dello 0,25% avvalendosi della Cassa Depositi e Prestiti per finanziare opere di miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica in tre anni.

Gli interventi da eseguire dipendono dalle condizioni degli edifici: si spazia dall'adeguamento alle norme di sicurezza e degli impianti, fino alla normativa antisismica, passando dalla bonifica e dalla messa in sicurezza delle pertinenze dell'edificio contaminate dall'amianto.

Per questo tipo di finanziamenti previsti dal Fondo Kyoto bisogna eseguire la diagnosi energetica dell'immobile e redigere la certificazione energetica: qualora gli obiettivi non vengano raggiunti, il finanziamento verrà revocato.

 

COSA E' IL FONDO KYOTO:

Presso la CDP (Cassa Depositi e Prestiti), ai sensi della Legge Finanziaria 2007, è istituito un fondo rotativo, dell'ammontare complessivo di circa 600 mln di euro, per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, finalizzate all'attuazione del Protocollo di Kyoto (Legge Kyoto).

 

 

Per il Primo Ciclo di Programmazione, concluso il 14 luglio 2012, il Decreto Kyoto aveva assegnato risorse pari a 200 mln di euro, ripartiti per “misure” e per aree regionali. Le risorse assegnate per il Primo Ciclo e non utilizzate alla data di entrata in vigore del cd. “Decreto Crescita” sono state destinate al finanziamento degli interventi previsti per il “Fondo per l'occupazione giovanile nel settore della green economy”.