Secondo il report PVMAX pubblicato lo scorso ottobre da GTM Research, la disponibilità di input a basso costo non assicura un aumento della produzione di fotovoltaico. Nonostante siano tradizionalmente considerati un fattore importante nelle decisioni di localizzazione, oggi i paesi più attrattivi per produzione non sono necessariamente più competitivi in termini di costi complessivi.
La disponibilità di input a basso costo è ancora importante, ma non è più il fattore trainante nelle scelte di localizzazione per la produzione di PV. Infatti le imprese devono adattarsi a un ambiente che cambia rapidamente: cercano quindi altri modi per ridurre i costi, ad esempio attraverso l’automazione della produzione oppure facendo leva sulle economie di scala.
In modo similare, la domanda domestica di PV non dovrebbe essere considerata come il solo criterio su cui le imprese basano le decisioni di localizzazione della produzione. Infatti, tra i paesi nella Top10 in termini di attrattività troviamo Singapore, Taiwan, Malaysia, che hanno poca domanda domestica.
Questa osservazione suggerisce due considerazioni:
- La domanda domestica non può completamente spiegare le scelte di localizzazione
- Non dovremmo considerare la domanda domestica per sé, ma piuttosto un concetto geograficamente più ampio: i piccoli paesi nella top10 possono essere interessanti dal punto di vista della produzione per l’accesso alla domanda a livello regionale e, in una certa misura, a livello globale.
La domanda di PV ha ancora un ruolo, ma minore rispetto al passato: il settore solare è internazionale e i moduli possono essere prodotti ovunque e venduti (quasi) in qualsiasi altro posto nel mondo.
Quindi, quali altri fattori influenzano le scelte di localizzazione della produzione?
Alcuni paesi sono altamente competitivi in termine di produzione perché offrono un ambiente favorevole al business. Inoltre, molti paesi sono proattivi e offrono incentivi diretti alla produzione per attrarre investimenti stranieri e aumentare l’occupazione locale. Le imprese sono sempre più interessate a comprendere il tipo di supporto che possono ottenere dal paese. Alcuni esempi di supporto alla produzione:
- Incentivi diretti per diminuire i costi generali;
- Filiera forte ed estensibile per supportare un aumento di scala;
- Accesso al capitale umano per innovare;
- Eccellente network logistico.
Inoltre, un business environment sano, in cui regna anche certezza politica, facilita lo sviluppo di nuovi impianti. La disponibilità di finanziamento a basso costo è un plus che incentiva le imprese a stabilirsi.
Alla luce di queste considerazioni, GTM Research ha creato un indice apposito di PV Manufacturing Attractiveness:
- Accesso alla domanda 40%
- Costi complessivi 35%
- Supporto alla produzione di PV 15%
- Business environment 10%
Questo indice di PV Manufacturing Attractiveness mette insieme le osservazioni che abbiamo fatto finora: non nega l’importanza né dei costi complessivi né dell’accesso alla domanda, ma li include in un quadro più ampio e complesso, dove altri fattori giocano un ruolo rilevante.
Eliana Canavesio



