gas rinnovabili

Produzione di gas sintetico grazie al supporto di fonti rinnovabili è il progetto partito dalla Germania ma che potrebbe essere di grande vantaggio anche per l’Italia. Il progetto nasce da istituti tedeschi ZSW “Zentrum für Sonnenenergie Wasserstoff-Forschung und Baden-Württemberg  e IWES ”Istituto di Francoforte per le tecnologie energetiche”.

 

 

Nasce proprio in Germania la tecnologia che permetterà di creare una sinergia tra le energie rinnovabili e i sistemi di produzione di energia tradizionali, tecniche che permetteranno di evitare i conflitti tra i diversi sistemi di produzione di energia, sistemi tradizionali sempre più scalzati sia per motivi tecnici che per le opportunità di ecologia date dagli impianti green, ai quali è garantita una corsia preferenziale.

La nuova tecnologia tedesca permette di superare ogni discontinuità e risolvere ogni tipologia di instabilità tra i diversi sistemi, lavorando in sinergia verso un comune obiettivo, ovvero la creazione di carburante sintetico.

A creare carburante per le centrali tradizionali saranno proprio le stesse centrali rinnovabili, che potranno produrre direttamente metano ma in una versione sintetica.

Nonostante la tecnologia sia tedesca ad ottenere i maggiori vantaggi  sarà l’Italia, questo sistema infatti potrebbe risolvere il pesante problema di creare un sistema cuscinetto capace di gestire al meglio la produzione fotovoltaica ed eolica tramite contributo delle biomasse, oltre a creare metano per le automobili e il trasporto pubblico totalmente a gas.

Il progetto nasce dai principi base della fisica e della chimica, utilizzare quindi un processo simile alla conversione di energia elettrica in idrogeno, processo però troppo problematico soprattutto riguardo il trasporto e per il processo di liquefazione, la soluzione trovata in Germania sarebbe di utilizzare un processo simile alla creazione dell’idrogeno ma per la produzione di metano sintetico che potrà essere immesso nelle rete esistenti.

Il primo impianto operativo già da un anno si trova a Wertle in Sassonia, e un ulteriore impianto pilota a Stoccarda dove i ricercatori del Karlsruhe Institut of Technology hanno trovato la giusta sinergia tra le diverse fonti rinnovabili utilizzate, un impianto di gassificazione della biomassa produrrebbe idrogeno, anidride carbonica e monossido di carbonio, grazie ai tre componenti si produce metano di sintesi.

 

Il maggior rendimento della produzione di gas potrebbe derivare dall’eccesso di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili usate per alimentare il processo di elettrolisi, al momento il rendimento ottenuto risulta basso ma i perfezionamenti delle tecniche utilizzate promettono importanti incrementi per raggiungere così entro qualche anno la concorrenzialità della filiera industriale.